Benessere animale - Azienda Sanitaria locale di Matera

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Benessere animale

 

 

"La grandezza di una nazione e la sua grandezza morale possono essere giudicati dal modo in cui tratta i suoi animali" Mahatma Gandhi.

"Il benessere di un individuo è la sua condizione rispetto alla sua capacità di adattarsi all'ambiente"(Broom1988).

 

Questa definizione fa comprendere che gli animali soffrono quando allontanati dal loro mondo abituale vengono trasferiti, per esigenze dell'uomo, in ambienti diversi (allevamenti, ricoveri,gabbie,mezziditrasporto....).
Le forzature nutrizionali, terapeutiche, sperimentali, di allevamento, così come la mal custodia, ed i fini illeciti, creano nell'animale condizioni di disagio, non solo fisiologico ma anchepsicologico.
È stato affermato che la condizione mentale di benessere non può essere distinta dal benessere fisico perchè "...quando un animale è sofferente si sentirà anche sofferente, così che prendersi cura del suo stato mentale (del suo sentire) significa prendersi cura della sua salute fisica" (Duncan e Petherick, 1991).

È difficile comprendere cosa pensano e provano gli animali. Gli studi attuali si basano su osservazioni che nulla di certo hanno. Si cerca comunque di avvicinarsi a loro studiando in modo empirico i comportamenti ai vari stimoli ambientali, alimentari, terapeutici, ecc.

Le specie animali allevate, trasportate o sottoposte a sperimentazione sono tutelate nel loro benessere da parametri ben definiti dalla legislazione vigente.
Gli animali, invece, coinvolti nelle rappresentazioni popolari e/o religiose o nelle riprese cinematografiche, quali: cortei, sfilate presepi viventi ed altro, non rientrano in tali contesti normativi.
Al fine di coprire questo vuoto di regole ben definite, quest'Area funzionale ha ritenuto opportuno, coinvolgendo le Istituzioni locali, gli organizzatori ed i partecipanti alle suddette manifestazioni, garantire: il benessere animale delle specie interessate, il rispetto delle norme che regolano la sanità animale, la tutela dell'incolumità pubblica, determinando le seguenti prescrizioni veterinarie:

 

Utilizzo di EQUIDI in cortei e sfilate

(rappresentazioni escluse dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 21/luglio/2011 – art. 1 comma 1)

 

Prescrizioni minime essenziali:

  1. possesso del certificato sanitario, redatto da un veterinario libero professionista - (Vedi Modulistica)
  2. possesso del certificato di provenienza;
  3. esclusione degli animali visibilmente gravidi, in allattamento o in calore;
  4. presenza palafreniere per eventuali necessità di abbeveraggio e di conduzione dell'animale;
  5. abbeveraggio in contenitori singoli, anche durante la sfilata o corteo;
  6. calzari antiscivolo o ferri gommati;
  7. veterinario libero professionista per l'assistenza veterinaria continua.

 

Presepi viventi / riprese cinematografiche

Prescrizioni minime essenziali:

  1. definizione dell'orario di rappresentazione;
  2. presenza di animali non insudiciati;
  3. possibilità di esprimere un comportamento naturale: muoversi liberamente; libertà di stazione eretta e di decubito. Uso eventuale di corde piatte per il tempo necessario;
  4. animali liberi da pesi e da ogni coercizione;
  5. assenza di timore. Presenza dei proprietari o loro rappresentanti negli spostamenti paesaggistici ed eventualmente negli ambienti a loro destinati. Debita distanza dagli spettatori;
  6. ambienti puliti ed adeguati alla specie, ben aerati ed illuminati, anche artificialmente, per il tempo necessario alla rappresentazione. Idonea lettiera;
  7. presenza di acqua e alimenti negli ambienti scenografici;
  8. pulizia da deiezioni e urina;
  9. trasporto con automezzi registrati;
  10. certificato di provenienza;
  11. convenzione con Veterinario Libero Professionista per l'assistenza veterinaria continua.

 

"Vitellino fedele"- Comune di Bernalda

Prescrizioni minime essenziali:

  1. possesso di certificato sanitario di provenienza;
  2. trasporto con autoveicolo registrato;
  3. assenza di timore con presenza e coinvolgimento del proprietario o del custode abituale durante la rappresentazione-nominativo che dev'essere preventivamente comunicato a questo Servizio;
  4. possibilità di esprimere un comportamento naturale, come muoversi liberamente, libertà di stazione eretta e di decubito, uso di corde piatte non scorrevoli "pettolina" per il tempo necessario;
  5. animale libero da pesi e da ogni coercizione;
  6. approvvigionamento di latte di stalla;
  7. debita distanza dagli spettatori;
  8. presenza di idonea lettiera nella fase dell'inginocchiamento;
  9. convenzione con Veterinario Libero Professionista per l'assistenza veterinaria continua.

 

Prescrizioni minime per mostre canine ai soli fini commerciali
  1. Comunicazione ai Servizi Veterinari ASM del nominativo di almeno un Veterinario Libero professionista, con relativa dichiarazione di accettazione e responsabilità;
  2. Visita clinica dei cani partecipanti che ne certifichi l'idoneità e loro identificazione;
  3. Registrazione dati proprietario/detentore, numero microchip cani ad essi collegati ed esito visita clinica- fotocopia registro da consegnare ai Servizi Veterinari ASM;
  4. Comunicazione Servizi Veterinari ASM del luogo, giorno e orario manifestazione;
  5. Disponibilità di acqua potabile continua, distribuita in contenitori singoli per cani o gruppi di cani dello stesso allevamento;
  6. Recinzioni idonee;
  7. Ombreggiatura artificiale o naturale per mostre all'aperto;
  8. Ove necessario, transenne;
  9. Ove necessario guinzaglio e/o museruola a discrezione del Veterinario Libero professionista responsabile;
  10. Ove necessario, lettiera idonea;
  11. Raccolta feci da parte dei proprietari o da parte di operatori incaricati;
  12. Locale/spazio di isolamento cani;
  13. Servizi igienici pubblici.

 

Le attivazioni degli impianti:

  • di allevamenti di suini annessi a caseifici o ad altri stabilimenti per la lavorazione di prodotti alimentari ed allevamenti a carattere industriale o commerciale che utilizzano rifiuti alimentari di qualsiasi provenienza;
  • di canili gestiti da privati o enti a scopo di ricovero, di commercio addestramento;
  • di allevamenti industriali di animali da pelliccia e di animali destinati al ripopolamento di riserve di caccia;
  • di giardini zoologici;

sono subordinate all'acquisizione del Nulla Osta da parte del Sindaco competente per territorio, al quale gli interessati devono rivolgere domanda.

 

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